Arte
L'opera
CORTEMPORANEA #1
Pietro Ruffo: Never too young to make a difference
Il primo artista coinvolto è Pietro Ruffo che ha realizzato appositamente per l’occasione, Never Too Young to Make a Difference.
Il visitatore viene accolto nella corte di Palazzo Chigi Zondadari da una grande anfora in ceramica dipinta a mano e da video-proiezioni che interagiscono con le forme architettoniche.
L’installazione esprime il sentimento delle giovani generazioni che hanno manifestato in tutto il mondo il desiderio di un cambiamento radicale nel rapporto con il nostro pianeta e si confronta inoltre con la memoria collettiva della città di Siena, richiamando i simboli delle 17 contrade del Palio.
Il percorso espositivo prosegue all’interno del palazzo, nei cui ambienti si avvicendano flussi di uomini antichi e contemporanei rappresentati nelle opere di Ruffo: popoli si spostano da un continente all’altro sulle superfici curve di vasi e mappamondi, in un movimento perpetuo che segue il migrare degli uccelli e la fissità delle costellazioni.
Il progetto invita alla riscoperta di quel patrimonio culturale che permane nella memoria di una comunità, definisce l’identità dei luoghi e diventa la scintilla di un cambiamento condiviso.
Artista
Pietro Ruffo (Roma, 1978).
L’indagine della condizione umana è parte integrante del suo percorso che nasce da considerazioni storiche, filosofiche e sociali, sviluppandosi attraverso una profonda dimensione concettuale dell’arte che deriva dalla sua formazione di architetto. Il disegno e l’intaglio sono per Ruffo strumenti di una ricerca che analizza dinamiche antiche e contemporanee, dando vita a installazioni che arrivano ad assumere dimensioni ambientali.
Laureato in Architettura all’Università degli Studi Roma Tre, ha vinto nel 2009 il premio Cairo e nel 2010 il Premio New York, è stato titolare di una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University.
Negli ultimi anni ha esposto presso importanti musei e istituzioni internazionali tra cui: Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 2021; Museu de Arte Contemporânea de la Universidad de São Paulo, Brasile, 2021; Zhejiang Art Museum (ZAM), Hangzhou City, Cina, 2020; IA&A AT HILLYER, Washington DC, USA, 2019; Museo Nazionale del Bardo, Tunisi, Tunisia, 2018; Indian Museum, Calcutta, India, 2018; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 2015; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2014.
Ha ricevuto diverse importanti commissioni pubbliche, che lo hanno portato ad espandere il suo lavoro in una dimensione urbana.
Fotogallery
DIDASCALIE
1. Pietro Ruffo, Never Too Young to Make a Difference, 2020, pittura a terzo fuoco su ceramica. Crediti: Ottavio Celestino
2. Pietro Ruffo, Never Too Young to Make a Difference (dettaglio), 2020, pittura a terzo fuoco su ceramica. Crediti: Ottavio Celestino
3-4. Pietro Ruffo, Never Too Young to Make a Difference work in progress, 2020. Crediti: Ottavio Celestino
5. Pietro Ruffo, Never Too Young to Make a Difference, 2020, video proiezioni, dimensioni ambientali. Crediti: Ottavio Celestino
6-7. Pietro Ruffo, Never Too Young to Make a Difference Drawing, 2019, inchiostro su carta, 70 x 100 cm.
8. Pietro Ruffo, Migration Globe V, 2017, inchiostro e intagli su carta, ferro e legno, 118 x 75 x 75 cm. Crediti: Giorgio Benni. Courtesy: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
9. Pietro Ruffo, Migration Globe V (dettaglio), 2017, inchiostro e intagli su carta, ferro e legno, 118 x 75 x 75 cm. Crediti: Giorgio Benni. Courtesy: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
10. Pietro Ruffo, Constellation Globe, 2018, acquerello e intaglio su carta, ferro e legno, 110 x 75 x 75 cm. Crediti: Giorgio Benni. Courtesy: Lorcan O’Neill Gallery, Roma.
11. Pietro Ruffo, Constellation Globe (dettaglio), 2018, acquerello e intaglio su carta, ferro e legno, 110 x 75 x 75 cm. Crediti: Giorgio Benni. Courtesy: Lorcan O’Neill Gallery, Roma.
12. Pietro Ruffo, 1,2,3, STELLA Vaso 4, 2019, pittura a terzo fuoco su porcellana, h 41 cm. Crediti: Paul Nicoué. Courtesy: Galerie Italienne, Parigi.
Visita
- Dal 29 Aprile 2022 al 31 Ottobre 2022*. Sempre aperto, entrata gratuita.
- Per le opere all’interno della Casa Museo si può prenotare la visita all’indirizzo di posta elettronica fondazione@palazzochigizondadari.com
- Video proiezioni* dalle 18 dal 29 Aprile 2022 al 19 Giugno 2022.